Assisi, Torgiano e Deruta

PARTENZA

12 Ottobre, 2024

RITORNO

12 Ottobre, 2024

DURATA

1 Giorno

Itinerario

Ritrovo dei partecipanti la comitiva a CASTELNUOVO GARFAGNANA (Piazza Stazione) ore 4.10  – GALLICANO (Bata) ore 4.25  – FORNACI di BARGA (Ex Bar Da Anna/2 strade) ore  4.35 – PIANO di COREGLIA (Bivio/Posta) ore 4.40 – FORNOLI (Bar Serra) ore 4.55  – BORGO a MOZZANO (Il Pescatore) ore 5.00  – PONTE a MORIANO (Piazza) ore 5.15 –  MARLIA (Farmacia) ore 5.20 – LUCCA (Palasport) ore 5.30 – LUCCA (Chiesa S.Anna) ore 5.35 – LUCCA (Porta S.Pietro/Hotel Napoleon) ore 5.40 –  ALTOPASCIO (Casello/Fapim) ore 5.50 – MONTECATINI (Stazione FS) ore 6:00.

Viaggio autostradale per raggiungere il “cuore” dell’UMBRIA (sosta per la prima colazione facoltativa in grill) fino ad ASSISI dove sarà possibile accedere alla Chiesa di S. Maria Maggiore dove è sepolto il Beato CARLO ACUTIS e dove oggi viene ricordata la sua scomparsa nel 18° anniversario in attesa della santificazione): partecipazione alle funzioni religiose. Pranzo libero ad Assisi con innumerevoli opportunità e nel pomeriggio lungo la VAL TIBERINA e sostare a DERUTA borgo da secoli conosciuto per la manifattura della ceramica che nel ‘500 ebbe  i suoi momenti fiorenti con eccellenti maestri nelle oltre 50 botteghe aperte (possibilità farne acquisti).. Poco distante il borgo medioevale di TORGIANO, anch’esso come Deruta su un colle a dominare la confluenza del Chiascio con il Tevere. Caratteristico l’agglomerato urbano con il singolare Museo del Vino. Viaggio di ritorno con una conveniente sosta in grill ed arrivo definitivo in serata.

Quota di partecipazione € 55

Comprende: Viaggio in pullman G.T. – Visite ed escursioni programmate (escluso eventuali ingressi – Accompagnatore turistico – Assicurazione sanitaria.

Alla TOMBA del BEATO CARLO ACUTIS nella Chiesa di S. MARIA MAGGIORE
Carlo Acutis è nato il 3 maggio 1991 e, fino alla sua prematura morte il 12 ottobre 2006, è vissuto a Milano. Un ragazzo contemporaneo, che ha abitato luoghi abituali per tanti e vissuto tempi comuni a tutti. Ciò che ha reso straordinaria la sua esistenza è stata la capacità di vivere con fede radicale tutte le situazioni che la vita gli ha presentato. È cresciuto in una famiglia agiata e ha saputo trasformare i molti doni che la vita gli ha riservato in occasioni per incontrare il Signore e per farlo sentire più vicino a chi ancora non lo conosceva. Da quando aveva 12 anni Carlo ha deciso di vivere quotidianamente la messa e ha voluto diffondere il culto eucaristico. Lo fa grazie alle sue abilità con il computer e alla capacità di usare le molte potenzialità della rete internet, realizzando una mostra sui miracoli eucaristici, ma soprattutto tramite una vita di preghiera ben ritmata, davanti al tabernacolo, con la confessione settimanale, nel confronto con la Scrittura. Frequenta con profitto le scuole e coltiva molte amicizie, al contempo sa dedicare tempo per il servizio ai poveri. Sin da piccolo non temeva di rivelare che il suo obiettivo fosse la santità: sono molto incisive due sue frasi, ormai celebri, «se ci si mette di fronte al sole ci si abbronza… ma quando ci si mette dinnanzi a Gesù Eucaristia si diventa santi» e «L’Eucaristia? E’ la mia autostrada per il Cielo!». Con la fede decisa e consapevole che lo caratterizzava ha affrontato anche la rapida e inesorabile malattia che lo ha portato alla morte. È stato poi sepolto ad Assisi, una città che amava visitare per ritemprare lo spirito. In quella stessa città è stato proclamato beato il 10 ottobre 2020. Tercessione di Carlo, che è stato solennemente beatificato ad Assisi il 10 ottobre seguente.