Fiera di S.Orso – Aosta

PARTENZA

31 Gennaio, 2025

RITORNO

31 Gennaio, 2025

DURATA

1 Giorno

Itinerario

SOLO OGGI VENERDì 31 GENNAIO 2025 Ritrovo dei partecipanti la comitiva a CASTELNUOVO GARFAGNANA (Stazione) ore 4.00 – GALLICANO (Bata) ore 4.15 – FORNACI di BARGA (Ex Bar da Anna/2 strade) ore 4.25 – PIANO di COREGLIA (bivio/Posta) ore 4.30 –– BORGO a MOZZANO (Il Pescatore) ore 4.40 – PONTE a MORIANO (Piazza) ore 4.55 – LUCCA (Palazzetto dello Sport) ore 5.05 – LUCCA (fianco chiesa di S. Anna) ore 5.10 – LUCCA (Porta San Pietro/Hotel Napoleon) ore 5.15 – VIAREGGIO (Casello Le Bocchette) ore 5.35 – ______________________________________________

Viaggio autostradale con fermate convenienti fino ad arrivare ad AOSTA dove solo oggi si svolge la tradizionale FIERA di SANT’ORSO Sant’Orso viene raffigurato con il bastone priorale ed un uccellino sulla spalla. Secondo la tradizione egli sarebbe stato il fondatore della Collegiata di Aosta che porta il suo nome. Sant’Orso è il protettore contro le calamità naturali, le alluvioni, i parti difficili e contro molte malattie, tra cui i reumatismi e il mal di schiena ed è celebrato il 1° febbraio. La fiera di Sant’ Orso propone il meglio della produzione artigianale valdostana dove è possibile trovare cesti in vimini, opere di intaglio, sculture, fiori in legno, ma anche i pizzi a tombolo di Cogne, i draps di Valgrisenche o la biancheria in canapa della Cooperativa Lou Dzeut di Champorcher.Nelle strade del centro abili artigiani valdostani espongono le loro opere fatte in legno, ferro, rame, ceramica e tessuto. La fiera è l’occasione anche per vedere dimostrazioni dal vivo, dove gli artigiani accompagnati dalla musica e dai cori dei numerosi gruppi folkloristici della regione, fanno conoscere la loro arte e trasformano un pezzo di legno in un capolavoro. La Fiera consente agli artigiani di farsi conoscere ed apprezzare diventando molto noti.Il simbolo della manifestazione è il galletto. Perché il gallo? Perché la Fiera di Sant’Orso cade a fine inverno quando sta per ricominciare il nuovo ciclo vitale della natura e da sempre il gallo simboleggia la rinascita e il risveglio oltre che essere un talismano contro gli spiriti malvagi. Tra gli altri oggetti di artigianato tradizionale vi sono i sabot, la grolla, la coppa dell’amicizia o i giocattoli “Tatà” che sono tra gli oggetti maggiormente apprezzati della millenaria Fiera di Sant’Orso. 7Ogni anno viene inoltre realizzato un ciondolo, souvenir della Fiera di Sant’Orso e diverso ogni anno. Esso può essere acquistato al banchetto situato alla Porta Praetoria, diverso in ogni edizione, normalmente rappresenta un attrezzo o uno strumento usato da allevatori o agricoltori per sottolineare il legame che ha la Fiera con le tradizioni. Dopo una giornata trascorsa in queta bellissima capitale valdostana (pranzo libero e le occasioni non mancano) viaggio di ritorno sempre con sosta conveniente per la cena facoltativa in grill autostradale ed arrivo definitivo in tarda serata.

Quota di partecipazione € 70

Comprende: Comprende: Viaggio in pullman gran turismo – Accompagnatore turistico – Assicurazione sanitaria – Regalo.